Urbanistica

La situazione pianificatoria

Inquadramento Urbanistico-ambientale

Il complesso edilizio della Cascina è composto da vari corpi di fabbrica realizzati in epoche diverse e strutturato su due corti adiacenti, con una superficie abitativa di circa 3.000 mq di Slp ed un’area di pertinenza catastale di circa 10.500 mq

Il quadro urbanistico e ambientale vede la Cascina e la sua area di pertinenza normata all’interno del PTC del Parco Sud, con destinazione legata alle funzioni del territorio agricolo e ai Parchi di Cintura Urbana (1), a cui si adeguano le indicazioni sia del PGT (2-3) di Milano che del PTM Milanese (4-5), tuttavia senza inserirla in ambiti e territori di particolare rilevanza paesistica o all’interno delle reti ecologiche di salvaguardia ambientale.

Il complesso edilizio della Cascina risulta comunque tutelato ai sensi del D.lgs 42/04 dal 2013 quale “Manufatto di interesse storico” e indicato dalla pianificazione come “Insediamento rurale di interesse storico”, che ad oggi conserva nel suo intorno un contesto ambientale e naturalistico non più vocato all’attività agricola, perché abbandonato da decenni, ma certamente ancora intatto dal punto di vista pedologico ed eco-sistemico.

Nell’ultimo decennio la Cascina Monterobbio e altre realtà simili ancora presenti sul territorio di Milano all’interno della cintura metropolitana, sono state oggetto di Bandi alcuni di recupero e riconversione promossi dal Comune di Milano.
Sulla Cascina anche l’ultimo avviato nel 2019 è purtroppo andato deserto.

Recentemente il Municipio 6 ha avviato alcune procedure di interesse e proposte sulla Cascina, inserendola tra le priorità di intervento nel PTO 2022/2024 e valutando un suo recupero attraverso interventi stralci (e finanziamenti) su singole porzioni ma all’interno di un progetto complessivo di riqualificazione da concordare con gli stakeholders.